THE FOUNDATION FOR UKRAINE
Nei giorni 25, 26, 27 e 28 Febbraio 2015, una delegazione della Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio Onlus composta dal Direttore Amministrativo dr. Nicola D’Andrea, il Dirigente dr. Giacomo F. Forte in qualità di Project Manager, il Direttore Sanitario del Presidio d’eccellenza “Gli Angeli di Padre Pio”, dr.ssa Serena Filoni e l’Assistente di Direzione, rag. Marco Crisetti, è stata in missione in Ucraina per offrire i propri servizi, in collaborazione con l’ officina ortopedica partner, ai feriti di guerra del conflitto ancora in corso in quello Stato.
La delegazione è stata ricevuta dall’Ambasciatore Italiano a Kiev dr. Fabrizio Romano e dalla dr.ssa Marazzini (in foto) che hanno sottolineato l’importanza della missione e che un Ente così importante offrisse collaborazione a quel popolo dilaniato dalla guerra. Le stessa parole sono state usate in occasione della Tavola Rotonda organizzata dall’Agency Business Development rappresentata dalla dr.ssa Romashko Alla in collaborazione con la Camera Italia per i Balcani rappresentata dal Presidente dr. Paolo Di Lullo.
Alla Tavola Rotonda (in foto) hanno partecipato numerosi ed illustri personaggi del mondo accademico ed Istituzionale nonché delle strutture sanitarie pubbliche e private ucraine, Associazioni di Volontariato e dell’utenza.
Tra loro, il Rappresentante del Ministero degli Esteri, del Ministero della Difesa, del Ministero della Salute, dell’ONU e anche alcuni feriti di guerra.
Ad uno in particolare, a Nazar, un ufficiale dell’esercito ucraino amputato ad una gamba, la Fondazione ha donato il periodo di riabilitazione necessario all’applicazione e all’utilizzo corretto di una protesi tecnologicamente all’avanguardia che confezionerà, gratuitamente, l’officina ortopedica partner.
Inutile sottolineare l’importanza dell’esperienza già fatta dalla Fondazione sei mesi fa e per circa sette mesi in occasione del ricovero presso “Gli Angeli di Padre Pio” degli amputati, dei feriti di guerra della Libia. Un’esperienza umana e professionale indimenticabile che oggi verrà messa al servizio dei feriti di guerra ucraini in perfetto sincronismo con la mission della Fondazione ma anche della Provincia Religiosa di Sant’Angelo e Padre Pio dei Frati Minori Cappuccini. Portare carità e speranza anche lì dove le armi si sostituiscono al dialogo, l’odio prevale sull’amore, la vita umana perde il giusto valore.
Ed indimenticabile ma straziante è stato per la delegazione visitare gli ospedali di Kiev (in foto), soprattutto quello militare, dove ogni giorno arrivano ragazzi dal fronte o quello che resta di loro nella disperazione delle madri che piangono i loro figli a contatto con gli orrori della guerra: 50.000 morti; un numero imprecisato di feriti e di dispersi altro che quello che ci raccontano in TV e sui giornali. Un conflitto in piena regola le cui avvisaglie risalgano già ad un anno fa durante la “rivoluzione” dei ragazzi ucraini massacrati in piazza Maidan (in foto) e che oggi tutti piangono deponendo fiori su sagome disegnate che nessuna pioggia potrà più cancellare.
La guerra è triste, la guerra è disastro, disperazione, morte, odio.
Adesso, la Fondazione aspetterà questi ragazzi, questi figli che combattono per un ideale che si pensava appartenesse ormai solo ai nostri nonni e ad una guerra da rivivere solo sui libri di storia, invece eccola qui, più reale che mai, più vicina che mai, più aggressiva di sempre.
La Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio Onlus anche in questo caso farà la sua parte, con i suoi 500 eccellenti professionisti sanitari e non, con le sue tecnologie all’avanguardia, con il cuore e con una mission stampata nel proprio dna nel segno di San Pio da Pietrelcina e fortemente voluta dai Frati Minori Cappuccini.
Chi lo ritiene può aiutare questa missione umanitaria ed offrire ad altri ragazzi ucraini l’opportunità offerta a Nazar. Basta collegarsi al sito della Fondazione www.fondazionecentripadrepio.it o direttamente al suo sito delle donazioni http://donazioni.centripadrepio.com/.
OPPURE CLICCA SU “SOSTIENICI ORA”
In days 25, 26, 27 and 28 February 2015, a delegation of the Foundation Rehabilitation Centres Padre Pio Onlus composed by Managing Director dr. Nicola D’Andrea, the Manager dr. James F. Forte as Project Manager, the Medical Director of the Presidium of excellence “The Angels of Padre Pio,” Dr. Serena Filoni and Executive Assistant, rag. Marco Crisetti, was on a mission to Ukraine to offer its services, in collaboration with the orthopedic workshop partners, the war wounded in the ongoing conflict in that state.
The delegation was received by the Italian Ambassador in Kiev dr. Fabrizio Romano and Dr. Marazzini (pictured) who stressed the importance of the mission and that a body so important collaboration offered to the people from war. The same words were used at the Round Table organized by Agency Business Development represented by Dr. Romashko in collaboration with the Italian Chamber for the Balkans represented by President dr. Paolo Di Lullo.
The Round Table (pictured) and was attended by many famous people in the academic and institutional structures as well as public and private health Ukrainian, Voluntary Associations and users.
Among them, the Representative of the Ministry of Foreign Affairs, the Ministry of Defence, the Ministry of Health, UN and also some war wounded.
One in particular, in Nazar, a Ukrainian army officer in the leg amputee, the Foundation has donated the rehabilitation period required application and correct use of a prosthesis that will package technologically advanced, free, l ‘ orthopedic workshop partners.
Needless to emphasize the importance of the experience already made by the Foundation six months ago and for about seven months at the shelter at “The Angels of Padre Pio” of amputees, the war wounded Libya. Human and professional experience unforgettable that today will be put at the service of the war wounded Ukrainians in perfect sync with the mission of the Foundation but also the Religious Province of Sant’Angelo and Padre Pio of Friars Minor Capuchin. Bring hope and charity even where the weapons are replaced dialogue, hatred prevails on love, human life loses the right value.
And memorable but it was heartbreaking for the delegation to visit the hospitals of Kiev (in photo), especially the military, where every day brings kids from the front or what remains of them in the desperation of mothers who mourn their children in contact with the horrors the war: 50,000 dead; an unknown number of wounded and missing nothing but what they tell us on TV and in newspapers. A full-blown conflict whose first signs already date back to a year ago during the “revolution” of Ukrainian boys massacred in Maidan (photo) and that today everybody cries by laying flowers on shapes drawn that no more rain will cancel.
War is sad, war is disaster, despair, death, hatred.
Now, the Foundation will wait for these guys, these children who are fighting for an ideal that you thought belonged to our grandparents and now only a war to revive only in the history books, however here it is, more real than ever, closer than ever, more aggressive than ever.
The Foundation Rehabilitation Centres Padre Pio Onlus again will do its part, with its 500 excellent health professionals and not with its cutting edge technology, with the heart and with a mission printed in its DNA in the sign of St. Pio of Pietrelcina and strongly supported by the Friars Minor Capuchin.
Who believes can help this humanitarian mission and offer to other Ukrainian boys the opportunity to Nazar. Just log on to the website of the Foundation www.fondazionecentripadrepio.it or directly to its site of donations http://donazioni.centripadrepio.com/