TRATTAMENTO RIABILITATIVO DOMICILIARE (Regolamento Regionale 4/11/2010)
La riabilitazione domiciliare offre un trattamento che può esaurirsi direttamente a domicilio o rappresentare una fase transitoria in cui vengono attivate tutte le azioni che permettono di continuare il trattamento in ambulatorio. Tale modello di assistenza consente al paziente di rimanere a casa, nel proprio ambito familiare e relazionale, potendo ugualmente usufruire dell’assistenza di cui ha bisogno per migliorare il decorso riabilitativo.
SOGGETTI CHE POSSONO ACCEDERE ALLA RIABILITAZIONE DOMICILIARE
Possono accedere alla riabilitazione domiciliare i cittadini che presentano contemporaneamente le seguenti caratteristiche:
- soggetti portatori di disabilità fisiche, psichiche e sensoriali, impossibilitati ad essere trasportati presso gli ambulatori o per i quali occorre raggiungere obiettivi relativi all’autonomia nel proprio ambito di vita;
- adeguato supporto famigliare o informale;
- idonee condizioni abitative;
- consenso informato da parte della persona e della famiglia.
Le disabilità trattate domiciliamente sono le seguenti:
- pazienti con patologie di anca, femore e ginocchio trattati chirurgicamente che, per condizioni cliniche, non possono accedere al trattamento ambulatoriale;
- pazienti con esiti di ictus celebrale residuale emiparesi nelle fasi di immediata post-acuzie;
- pazienti affetti da malattie degenerative progressive del sistema nervoso centrale e periferico, neuromuscolari in fase di avanzata evoluzione che non possono essere trattati in ambulatorio.