Il Presidio di Direzione della Fondazione è sede dell’ufficio di Presidenza, della Direzione Generale e degli uffici in staff come da organigramma.
La Direzione provvede alla definizione delle politiche complessive dell’azienda ed esplicita gli obiettivi da raggiungere, sia per la tipologia ed i volumi che per la qualità delle prestazioni e dei servizi che intende erogare. La Direzione esplicita ai presidi, alle unità operative ed alle altre articolazioni organizzative, il ruolo, gli obiettivi e le funzioni assegnate agli stessi. Essa definisce annualmente, tenuto conto del diverso grado di complessità delle prestazioni erogate, il piano di lavoro che comprende:
- la tipologia ed il volume di attività previste, generale e specifico per singolo presidio;
- il piano organizzativo, generale e specifico per singolo presidio;
- i programmi da attuare con relative priorità;
- le direttive per l’azione amministrativa e gestionale;
- il bilancio preventivo, ove previsto.
La Direzione predispone materiale informativo a disposizione dell’utenza, che specifichi tipologia delle prestazioni erogate, operatori responsabili delle prestazioni, orari, costi.
La Direzione definisce ed esplicita l’organizzazione e le politiche di gestione delle risorse umane ed economiche, generali e per singolo presidio, articolate per:
- attività ambulatoriali;
- attività di ricovero a ciclo continuativo e diurno (acuti e post-acuti).
La Direzione definisce le procedure per l’accesso alle prestazioni. In particolare, essa definisce le procedure relative a:
- prenotazione ed erogazione delle prestazioni, in relazione ai criteri di priorità e tempi massimi d’attesa definiti, con indicazione della responsabilità della gestione delle agende e dei Registri di prenotazione delle prestazioni;
- modalità di misura dei tempi di attesa;
- modalità di pagamento per gli utenti solventi.
La Direzione definisce le modalità con cui garantisce la continuità dell’assistenza al paziente in caso di urgenze od eventi imprevisti (clinici, organizzativi, tecnologici).
Sempre la Direzione, definisce le procedure amministrative generali, per singolo presidio e per struttura organizzativa, e le procedure di integrazione tra i servizi tecnico-amministrativi ed i servizi sanitari. Tali procedure sono portate a conoscenza degli utenti interni.
La Direzione, infine, definisce le procedure relative ai documenti comprovanti l’attività sanitaria con particolare riferimento a:
- modalità di compilazione e refertazione (le modalità di refertazione devono consentire l’identificazione dell’operatore principale e/o del responsabile);
- modalità di conservazione;
- modalità di archiviazione.
In ogni episodio di ricovero viene compilata una cartella clinica, riabilitativa ed infermieristica per ciascun paziente. Per gli utenti ambulatoriali viene compilata una cartella o scheda anche in supporto informatico, in cui siano riportati i dati relativi alle attività cliniche effettuate nel corso del primo accesso e degli eventuali controlli successivi.