Oggi, 25 maggio 2020, anniversario della nascita di Padre Pio, ricorre il cinquantesimo della posa della prima pietra del Presidio “Gli Angeli di Padre Pio”, allora Centro Auxologico.
Come oggi, anche quel 25 maggio del 1970 era di lunedì.
Il progetto dell’opera risale agli ultimi anni di vita di Padre Pio “che desiderava venire incontro alle necessità dell’infanzia sofferente”.
Dopo la morte del Padre, i suoi confratelli, fedeli alla sua volontà, si sono prodigati affinché quel suo ultimo desiderio diventasse realtà.
In questo giorno tutti noi, Operatori della Fondazione dei Centri di Riabilitazione, rivolgiamo una preghiera per Padre Pio, per Padre Michele, il nostro fondatore, fr Francesco Colacelli, fr Maurizio Placentino e per i Padri Cappuccini di ieri e di oggi che, con il loro impegno e sacrificio, hanno fatto sgorgare dalle aspre montagne del Gargano una copiosa ed inesauribile sorgente di carità.
Con l’auspicio che possiamo andare incontro a tempi migliori e che si possa raccontare qualcosa in più della nostra storia, vi salutiamo con inestinguibile affetto.
Dedicato a tutti, OFM Cap, Operatori e, soprattutto, gli Assistiti che in tutti questi anni, hanno ricevuto le loro cure amorevoli nei luoghi che più hanno visto crescere le Opere di San Pio da Pietrelcina
(da un messaggio augurante di Michele Notarangelo Psicologo, già Capo Area della Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio Onlus)