BILANCIO SOCIALE 2022
PUBBLICATO IL BILANCIO SOCIALE 2022
Erogate prestazioni riabilitative in regime di beneficenza quantificate in bilancio per oltre 800mila euro.
Pubblicato nella sezione “Amministrazione Trasparente” e sulla home page di questo sito web IL BILANCIO SOCIALE 2022 della Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio Onlus.
Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 maggio 2023, redatto secondo le linee-guida adottate con decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 4 Luglio 2019 ed emanato nell’ambito delle disposizioni contenute nella recente riforma degli enti del terzo settore, fornisce un quadro complessivo delle attività svolte e dei risultati ottenuti nell’anno, in modo da rispondere alle diverse esigenze informative dei suoi numerosi portatori di interesse.
Chiude in positivo, con un piccolo avanzo di gestione, confermando il trend rilevato nell’anno precedente, grazie alla riduzione del debito e all’eliminazione delle voci improprie ancora presenti.“Un piccolo avanzo che tuttavia porta in sé un grande valore simbolico: il sudore di tanti operatori, i quali con solerzia, impegno, dedizione, hanno portato avanti giorno dopo giorno il loro servizio ai nostri assistiti; insieme all’attenta ed oculata gestione delle risorse da parte della governance.” dichiara il Presidente fr. Piero Vivoli. “Una piccola cifra, quale segno di un grande cuore. Una piccola cifra, per dire come il donarsi premia sempre, come la sinergia, la voglia di realizzare un sogno, ha sempre come esito l’efficacia e la speranza.”
“Il 2022 è stato l’anno in cui si è portato a termine il processo di riorganizzazione della Fondazione con l’assegnazione degli uffici previsti dal nuovo Documento organizzativo aziendale e degli incarichi nelle attività sanitarie.” aggiunge il Direttore Generale della Fondazione Dott. Giovanni Di Pilla. “Sono stati raggiunti e superati gli obiettivi di budget assegnati ai nostri Presidi e quindi sono state erogate molte prestazioni in beneficenza quantificate in bilancio per oltre 800mila euro.”